IL ROTARY CONTRO L’ICTUS
mercoledì, 10 Gennaio 2018

PROGETTO DISTRETTUALE IL ROTARY CONTRO L’ICTUS

 

Distretto Rotary 2032 – R.C. GENOVA NORD-OVEST

Coordinatore: Prof. Carlo Gandolfo

 

SVOLGIMENTO DEL PROGETTO

 

Prima fase (formativa)

Viene valutato, con specifico questionario, il grado di conoscenza dell’ictus tra i partecipanti al Progetto.

Sono poi fornite informazioni semplici ma scientificamente corrette sui principali fattori di rischio dell’Ictus, sui sintomi della fase d’esordio della malattia, su quale tipo di comportamento va seguito in caso di insorgenza dell’ictus, a quali ospedali rivolgersi, quali trattamenti sono oggi disponibili e particolarmente efficaci.

La relazione scientifico-formativa trasmette informazioni sintetiche ma scientificamente corrette riguardanti:

  • La patologia (cos’è l’ictus);
  • I fattori di rischio;
  • La prevenzione primaria e secondaria;
  • I sintomi più comuni in fase acuta;
  • Le terapie della fase acuta;
  • La riabilitazione;
  • I modelli assistenziali.

 

Seconda fase (valutazione clinica e strumentale del rischio di ictus)

Si procede ad effettuare una completa ed accurata valutazione del rischio individuale per l’ictus nei soggetti che volontariamente aderiscono ad apposite sessioni di screening che comportano:

  • Raccolta dei dati individuali anamnestici ed anagrafici in maniera anonima e riservata.
  • Valutazione dei principali fattori di rischio (età, genere, precedenti di tipo cardio-vascolare e cerebrovascolare, diabete, obesità, fumo, scarsa attività fisica).
  • Valutazione in base ai precedenti dati del punteggio alla scala di valutazione del rischio di ictus internazionalmente utilizzata denominata CHA2DS2VASC.
  • Misurazione diretta della Pressione Arteriosa Omerale mediante apparecchiatura elettronica Microlife AFIB (misurazione per tre volte consecutive dei valori di Pressione Diastolica, Sistolica e di Frequenza Cardiaca).
  • Valutazione della presenza eventuale di aritmia da Fibrillazione Atriale, sempre mediante l’utilizzo della stessa apparecchiatura Microlife AFIB, che è in grado di individuare tale anomalia del ritmo cardiaco con un’accuratezza superiore al 95%.
  • Misurazione della Glicemia.
  • Misurazione della Colesterolemia.
  • Valutazione della situazione morfologica e funzionale delle arterie a destinazione encefalica mediante esecuzione, da parte di medici esperti, di un esame Eco-color-doppler dei Tronchi Sovra-Aortici.
  • Stima finale del profilo di rischio individuale elaborata da parte di un Neurologo esperto di problemi cerebrovascolari e stesura di una sintetica relazione medica finale da consegnare al soggetto esaminato e da trasmettere, eventualmente, al Medico di fiducia dello stesso.

 

Terza fase (valutazione del miglioramento della consapevolezza sull’ictus)

Sono stati fino ad ora inviati ai circa 400 soggetti sottoposti allo screening il questionario che già era stato presentato nella fase inziale del progetto (fase formativa).

Abbiamo ottenuto al momento circa 150 risposte che stiamo valutando per quantificare il miglioramento delle conoscenze da dei partecipanti sulla tematica ictus.

I risultati preliminari dell’analisi confermano un netto miglioramento della conoscenza della malattia con un tasso di risposte errate più che dimezzato. L’obbiettivo primario del Progetto è appunto quello di migliorare la conoscenza, competenza, consapevolezza su questa grave e frequente malattia nella popolazione generale italiana.

 

BENEFICIARI DEL PROGETTO         

I beneficiari sono i soggetti, sia soci che non soci, che hanno partecipato e parteciperanno alle specifiche riunioni conviviali, svolte, finora, in 24 Rotary Club del Distretto 2032, per un totale di circa 700 persone presenti. Altre riunioni sono già programmate nei prossimi mesi.

Sono state finora organizzate 12 sessioni di screening sul rischio individuale di Ictus che hanno coinvolto oltre 400 soggetti, di cui circa metà soci Rotary e metà non soci. Altre sono già programmate. Tra i partecipanti non è stato inusuale individuare soggetti ad alto rischio per la malattia che sono stati indirizzati ad ulteriori accertamenti e trattamenti preventivi.

Circa 1/3 dei partecipanti hanno poi risposto al secondo questionario, riproposto dopo le due fasi inziali del Progetto.

 

DIVULGAZIONE DEL PROGETTO

Il Progetto “Il Rotary contro l’Ictus”  è stato presentato alla Conferenza Presidenziale del Rotary International, presente il Presidente Internazionale K.R. Ravindran, centrata sui progetti inerenti la salute il 20 febbraio 2016.

In data 18 giugno 2016, in occasione del Congresso Distrettuale organizzato dal Governatore Gianni Vernazza al Tower Genova Airport Hotel il progetto è stato presentato a tutti i convenuti (circa 400) del Distretto 2032.

Il giorno successivo, 19 giugno 2016, è stato organizzato un Convegno Internazionale sulla Prevenzione dell’Ictus che si è svolto al Palazzo della Borsa di Genova, cui hanno partecipato circa 120 persone, in gran parte medici ed altri operatori sanitari, di cui circa 30 soci Rotary.

Il Progetto è stato poi oggetto di comunicazioni scientifiche in occasione della Prima Convention Nazionale di A.L.I.Ce. Italia Onlus che si è svolta a Città della Pieve (PG) il 15 e 16 ottobre 2016 (circa 100 partecipanti), e del Congresso Nazionale della Società Italiana di Neurologia (23-25 ottobre 2016) nella sessione Malattie Cerebrovascolari (circa 150 partecipanti).

 

Il 5 novembre 2016 è stato organizzato un Convegno sul Progetto “Il Rotary contro l’Ictus” a Silvano D’Orba (AL), con il patrocinio del Distretto 2032, cui hanno preso parte circa 80 persone, tra soci Rotary e non soci.

In data 13 dicembre 2016 il Progetto “Il Rotary contro l’Ictus” è stato presentato a Galatina (LE) in occasione di una conviviale “interclub” che ha coinvolto tre Rotary Club del Salento (R.C. Galatina, R.C. Nardò, R.C. Lecce Sud) cui hanno partecipato circa 100 tra soci rotariani e loro ospiti.

Tra uditori e relatori alle Conferenze formative (in occasione di Conviviali rotariane ed Interclub), Congressi, Convegni, e Sessioni di Screening, in tutto sono stati coinvolti circa 750 soggetti.

 

Il 1° luglio 2017 il progetto è stato oggetto di una presentazione al Congresso Distrettuale organizzato dalla Governatrice Tiziana Lazzari in occasione del passaggio delle consegne al nuovo Governatore Giuseppe Artuffo ai Magazzini del Cotone (Genova – Porto Antico) cui hanno preso parte circa 500 rotariani.