Serata Nuove Generazioni “I Giovani e l’Eccellenza”: i quattro Talenti si esibiscono.
giovedì, 11 Maggio 2023

Giovedì 11 maggio si è tenuta la conviviale dedicata alla seconda edizione de “I Giovani e l’Eccellenza”, progetto targato Genova Nord Ovest e interamente dedicato alle Nuove Generazioni. Per l’anno rotariano in corso, l’ambito in cui i giovani devono dimostrare il loro talento è quello della moda.

Di seguito, riassumiamo le esibizioni dei ragazzi selezionati:

🟡 Michela De Salvo, accompagnata da Giulia De Salvo: “La vita come opera d’arte – dallo stile dandy di Beau Brummell al gender fluid di Harry Styles”. Il progetto ci illustra come il fenomeno del dandismo si sia trasformato nel corso dell’ultimo secolo: abbandonato il suo valore sociale degli esordi, il dandismo oggi si manifesta in chiave “estetico-culturale” in figure contemporanee proprie del mondo dello spettacolo, uno fra tutti Harry Styles. La peculiarità della presentazione è rappresentata da un manichino realizzato in fil di ferro che fa la sua presenza in sala: per testa ha un palloncino e la sua figura viene richiamata dalle numerose slide proiettate, in ciascuna delle quali indossa abiti sgargianti. È l’archetipo della società dell’apparire, che riduce il nostro essere e il nostro pensiero a un palloncino d’aria esaltando l’estetica e l’immagine.

🟡 Isabella LAI: “Femmes Fatales – il rapporto fra moda e cinema in una piccola collezione di abiti di alta moda”. Un approfondito studio del rapporto fra moda e cinema nel corso del Novecento attraverso quatto pellicole “chiave”: si comincia con Rapsodia Satanica (di Nino Oxilia, 1917), capolavoro del cinema muto che rappresenta forse il primo diva-film della storia cinematografica, dove gli abiti accompagnano ed esaltano la trasformazione faustiana della protagonista; arriviamo al primo dopoguerra con Shanghai Express (di Joseph von Sternberg, 1932), in cui nasce la figura del costumista e il suo connubio con la diva cinematografica; The lady from Shangai (di Orson Welles, 1947) , in cui la protagonista viene resa tale, caratterialmente e drammaturgicamente, proprio dai costumisti e dai truccatori; si conclude con L’année dernière à Marienbad (di Alain Resnais, 1961), in piena Nouvelle Vague, che ha contribuito alla nascita del vero divismo in senso moderno e dove i costumi assumono un ruolo protagonista nella scansione temporale degli avvenimenti della storia.Ogni film è narrato dal Isabella Lai con l’illustrazione di abiti di scena e acconciature, arricchiti da numerosi bozzetti dalla stessa realizzati in chiave re-interpretativa delle protagoniste dei capolavori citati, a suggello del connubio imperituro fra moda e cinema.

🟡 Sara Pianta, accompagnata da Beppe Pianta: “Costume teatrale anni Venti”. Numerosi bozzetti colorati circolano per la sala, vestiti con un’eleganza propria del primo Dopoguerra e realizzai da una mano esperta: sono opera di Sara Pianta, che narra ai presenti le vicende di Piumadoro e Piombofino, fiaba di Guido Gozzano convertita in un’opera teatrale i cui cambi di scena vengono scanditi dagli abiti dei bozzetti, ciascuno dedicato a un personaggio: Piumadoro, Piombofino, il nonno di Piumadoro, le fate, la farfalla Pieride, Cetonia Dorata. Una fiaba di un secolo fa, da molti dimenticata, viene così restituita nella sua gioiosità attraverso la moda, da sempre ineluttabile al teatro stesso.

🟡 Tommaso Volta, accompagnato da Nina Rehacek: “Sfilata al MAMCO”. Uno stilista in erba ci illustra la realizzazione di una vera e propria sfilata tenutasi nel corso del Festival Yelen nel settembre del 2022: è Tommaso Volta, un ragazzo che da più di dieci anni vive in Svizzera ma che sente viva la sua italianità, alla cui riscoperta si abbandona ogniqualvolta faccia ritorno in madrepatria, lasciando che i profumi e i colori del Belpaese ispirino la sua arte. In collaborazione con l’associazione Solidarité Afrique Farafina, l’anno scorso ha realizzato tredici look ispirati a un mondo di esseri alati, lasciati in libertà nella valle di Balumes, un luogo incantato. Le sue creazioni sono caratterizzate dall’uso di materiali freschi e da una indiscutibile capacità sartoriale.

Ha introdotto la serata il nostro Ospite illustre, il noto imprenditore della moda Vinicio Ravagnani, che presiederà la Commissione di valutazione che decreterà il vincitore o la vincitrice del progetto. La premiazione si terrà giovedì 6 luglio presso Villa Lo Zerbino, in occasione del Passaggio delle Consegne del nostro Club.